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Technology

In totale sono stati pubblicati 38 articoli nella sezione “Technology”, di seguito elencati dal più recente:

 

Online Hate Speech e identificazione automatica (II parte)
di Vito Monteleone e Davide Taibi (N. IV_MMXXII)
L’hate speech o discorso di incitamento all’odio è considerato l'espressione pubblica, consapevole e intenzionale di odio o ostilità verso individui o collettivi, sia sulla base di criteri razziali, etnici, religiosi o nazionali che sulla base di qualsiasi altro criterio che promuove l'intolleranza e la discriminazione. Il presente contributo intende fornire un aggiornamento tecnico sul fenomeno dell’hate speech online che negli ultimi anni dilaga sui social network più comuni come Facebook, Twitter, Youtube, Reddit e Instagram. In questo articolo esporremo le problematiche collegate all’identificazione automatica dell’ hate speech nei testi, sia dal punto di vista umano che dal punto di vista tecnologico.
Online Hate Speech e identificazione automatica (I parte)
di Vito Monteleone e Davide Taibi (N. III_MMXXII)
L’hate speech o discorso di incitamento all’odio è considerato l'espressione pubblica, consapevole e intenzionale di odio o ostilità verso individui o collettivi, sia sulla base di criteri razziali, etnici, religiosi o nazionali che sulla base di qualsiasi altro criterio che promuove l'intolleranza e la discriminazione. Il presente contributo intende fornire un aggiornamento tecnico sul fenomeno dell’hate speech online che negli ultimi anni dilaga sui social network più comuni come Facebook, Twitter, Youtube, Reddit e Instagram. In questo articolo esporremo le problematiche collegate all’identificazione automatica dell’ hate speech nei testi, sia dal punto di vista umano che dal punto di vista tecnologico.
Elementi concorrenti alla sicurezza delle reti 5G
di Armando Frallicciardi (N. III_MMXXII)
La caratteristica principale dell’architettura della rete 5G è la possibilità di associare specifiche sezioni di rete a particolari tipi di servizi che si concretizza attraverso il cosiddetto "Network Slicing", ovvero suddivisione della rete in sezioni associate a specifici tipi di servizio.
Explainable Artificial Intelligence nel Processo Civile: riflessioni e spunti operativi
di Francesco Rundo e Agatino Luigi Di Stallo (n.II_MMXXII)
Le applicazioni basate su algoritmi di Artificial Intelligence (AI), stanno rivoluzionando significativamente la nostra società contribuendo attivamente ad un miglioramento delle performance in vari settori, dalla medicina alla robotica all’economia e “last but not least” al settore della Giustizia. In quest’ultimo ambito, i termini e le relative teorie sottese, quali “Giustizia Predittiva” o “Giustizia Intelligente” stanno progressivamente incidendo nei processi decisionali che gli organi governativi sono spesso chiamati a valutare per legiferare nell’ambito di riforme da operare in vari settori tra cui, appunto, quella della Giustizia con special focus al mondo propriamente giudiziario legato ai processi. Il presente contributo illustrerà sommariamente gli indubbi vantaggi che il mondo giuridico potrebbe ricavare dall’introduzione di una particolare estensione dell’AI, ossia l’Explainable AI che alle tecniche analitiche classiche del deep learning, associa delle metodiche di interpretabilità dei modelli AI al fine di consentire una validazione robusta del modello inferenziale con cui tali approcci pervengono a decisioni predittive.
Metaverso e fenomenologia
di Valerio Fumi (N. II_MMXXII)
Il metaverso consisterà in un mondo virtuale 3D accessibile con connessione internet ed un proprio avatar che, grazie a dispositivi speciali, simulerà le percezioni dei sensi in modo completamente immersivo, rendendo realistica la percezione del contatto fisico. La sfida lanciata dal Metaverso risiede anche nella capacità di disciplinarlo in tempo con norme giuridiche chiare. Come sempre in questi nuovi contesti sarà necessario trovare un bilanciamento fra sicurezza e privacy.
AML – Advanced Mobile Location. La localizzazione d’emergenza adesso obbligatoria sugli smartphone di Giovanni Nazzaro Regolamento Delegato (UE) 2019/320 della Commissione Europea del 12 dicembre 2018 A partire dal 17 marzo 2022, in caso di chiamata ai servizi d’emergenza, i dispositivi mobili avanzati (smartphone) commercializzati in Europea (e in Svizzera) dovranno trasmettere i dati provenienti dai sistemi di geolocalizzazione satellitare o dai sistemi di posizionamento WiFi. La …
Comunicazioni da remoto: esigenze di Privacy e di Pubblica Sicurezza di Giovanni Nazzaro Articolo 75, comma 1, del decreto-legge 17 marzo 2020, n.18, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2020, n.27 In tema di “Acquisti per lo sviluppo di sistemi informativi per la diffusione del lavoro agile e di servizi in rete per l’accesso di cittadini e imprese … le amministrazioni aggiudicatrici … sono …
La tecnologia Wi-Fi 6 nell’era del 5G
di Armando Frallicciardi (N.IV_MMXX)
Il WiFi coesisterà con il 5G? Il modello di riferimento del 5G prevede la possibilità di comunicare ovunque e in ogni momento. Per raggiungere questo obiettivo la rete 5G implementa una Nuova Rete radio (NR) e una nuova architettura della Core Network (5GC). Per la rete radio il 5G prevede di utilizzare ogni tipo di tecnologia radio tra cui anche il nuovo standard Wifi 6 per coprire microaree locali e ambienti indoor spesso non coperti dalle reti 3G e 4G.
Considerazioni sul ruolo di Apple e Google nei sistemi di contact tracing
di Giovanni Crea (N.IV_MMXX)
L’impiego delle app si è notevolmente incrementato nel tempo, riproponendosi anche nel periodo emergenziale (determinato dall’insorgere e dalla diffusione del virus covid-19) come supporto alle autorità sanitarie nell’opera di contrasto alla pandemia nella prospettiva di interrompere la catena delle infezioni più rapidamente rispetto ad altre misure. Sotto questo profilo, il sistema di tracciamento dei contatti e allerta è stato ideato per individuare le persone entrate in contatto con soggetti che sono risultati contaminati dal virus e informarle sulle misure che andrebbero opportunamente assunte (autoisolamento, test, comportamenti da adottare se insorgono sintomi). Per queste ragioni, distintamente dalle comuni applicazioni, le tecnologie di rilevazione dei contatti (contact tracing) sono state annoverate tra le misure di sanità pubblica il cui scopo è la prevenzione e il contenimento della diffusione delle malattie infettive, in particolare nell’ambito della c.d. “fase 2” che ha avviato il ritorno alle normali attività economiche e sociali.
Explainable artificial intelligence: profili civilistici per l’automotive di ultima generazione
di Francesco Rundo (n.III_MMXX)
Nell’ultimo decennio stiamo assistendo ad un notevole crescendo di applicazioni basate sull’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale (IA). Dal campo medico al campo industriale, automotive, al settore consumer, l’IA sta significativamente migliorando i risultati e le metodologie di risoluzione delle problematiche presenti nei menzionati settori, contribuendo pertanto ad un complessivo miglioramento della società odierna. Ciò nonostante, nella comunità scientifica si è riscontrato un certo scetticismo in relazione all’utilizzo dell’IA per la soluzione dei problemi nei settori chiave sopra citati e ciò per la semplice ragione, che spesso i modelli di IA venivano concepiti come dei “Black-Box” incomprensibili all’utente umano e poco trasparenti in riferimento alle logiche interne di funzionamento. Per ovviare a tale problematica, si è sviluppato nel tempo il concetto di “Explainable Artificial Intelligence” (EAI) ossia uno sviluppo sostenibile dei modelli di IA che preveda l’utilizzo di metodologie “illustrative” delle elaborazioni compiute dall’algoritmo, consentendo pertanto un uso “consapevole” di queste tecnologie. Mediante la disamina di un caso-studio realmente implementato, nel presente contributo si evidenzieranno i vantaggi ed i profili giuridici e sociali che l’EAI offre nel delicato oltre che cruciale settore dell’Automotive.
CLI spoofing: possibili soluzioni alla modifica del numero del chiamante
di Armando Frallicciardi (N. II_MMXX)
La pratica di quelle tecniche che modificano il numero del chiamante in modo che il chiamato visualizzi sul proprio dispositivo un numero diverso da quello effettivo ha importanti impatti per le intercettazioni delle comunicazioni e per l’affidabilità delle informazioni presenti nei tabulati di traffico telefonico.
Tracciare gli spostamenti ai tempi del Covid-19 tramite la rete WiFi
di Massimiliano Mazzarella (N. II_MMXX)
L’emergenza COVID-19 e soprattutto il periodo del lockdown ha creato nuovi contesti in cui le tecnologie considerate ormai scontate hanno potuto rinnovarsi. In questa direzione l’approccio che descriveremo di seguito ha sfruttato in modo diverso le potenzialità offerte dalla tecnologia WiFi, trasformando degli strumenti aventi finalità prettamente di servizio e marketing, come gli HotSpot, in strumenti per il monitoraggio e la raccolta dati sulla popolazione stanziale e/o in movimento sul territorio.
La localizzazione dei servizi di emergenza
di Paolo Reale (n.I_MMXX)
In un precedente articolo pubblicato nel 2017, avevamo sinteticamente illustrato alcune delle modalità disponibili in Italia per consentire la localizzazione geografica delle utenze telefoniche. A distanza di anni quanto avevamo descritto come strumenti utili alla geolocalizzazione è rimasto pressoché immutato, anche se forse è presente una maggiore consapevolezza dell’impellente necessità di fare un deciso passo avanti. Una nazione moderna deve essere in grado di provvedere a questa esigenza: quella di consentire il soccorso tempestivo e preciso a chi ha si trova in condizioni di emergenza, e per diversi motivi non può o non sa come formulare la propria richiesta, in particolare non riesce a comunicare dove si stia trovando.
Giustizia predittiva: algoritmi e deep learning
di Francesco Rundo, A. Luigi Di Stallo (N. III_MMXIX)
Recenti statistiche hanno confermato che Il problema legato al cattivo funzionamento della giustizia in Italia, è tra i temi piu’ dibattuti, tanto da essere quotidianamente menzionato sulla stampa nazionale. La lungaggine dei processi sia in sede civile che penale è certamente, tra tutti, il problema che maggiormente penalizza (e paralizza) il sistema giuridico italiano. Numerose riforme di legge, negli anni passati, hanno tentato di ridurre questo “gap”, senza però produrre sostanziali miglioramenti nel timing dei tempi medi che oggi un cittadino deve attendere prima di vedere un procedimento giudiziario che lo riguarda, giungere a conclusione. Peraltro le (lunghissime) attese lungi dal ridursi si replicano invece nell’ambito di ciascun grado di giudizio! L’articolo che gli autori intendono proporre in questa sede si pone l’ambizioso quanto arduo obiettivo di ipotizzare una possibile soluzione per migliorare il sistema processuale italiano, nello specifico, la durata media di un procedimento giudiziario. Segnatamente, gli autori rappresenteranno i potenziali effetti sul sistema giustizia di un motore di Deep Learning (Intelligenza artificiale) addestrato ad analizzare il testo delle sentenze emesse da uno specifico Tribunale in riferimento ad un determinato argomento. Si anticipa sin d’ora che il motore algoritmico sarà – quale esito finale - in grado di fornire una stima predittiva ex-ante di probabile vittoria/soccombenza in giudizio, ogni qual volta un suo fruitore vorrà valutare preliminarmente l’esigenza di istruire una causa in un determinato foro ed in riferimento ad una specifica materia. In particolare, gli autori intendono illustrare – quale esempio qualificato - una applicazione pratica di questi motori algoritmici al settore del contenzioso bancario-finanziario.
Verifiche sulla stabilità finanziaria delle imprese nell’analisi preventiva su possibili illeciti nell’assegnazione degli appalti
di Patrizia Giusti e Sara Boschin (N. III_MMXIX)
Indice degli argomenti 1. Rischio illeciti e lotta alla corruzione; 2. La normativa degli appalti nel pubblico impiego; 2.1. Le linee guida ANAC sulla partecipazione ad una gara pubblica di appalto ; 2.2. La valutazione del Credit Rating in Italia; 2.2.1. ModeFinance e metodologia MORE; 2.3. RUP e DEC: i ruoli e le verifiche di compatibilità; 3. Strumenti tecnologici a supporto dell’analisi preventiva; 3.1. Il sistema di analisi finanziaria e societaria VCA; 4. Conclusioni.
Deep learning e teoria dei giochi: un framework interdisciplinare innovativo per la soluzione ottimale delle controversie nel settore del diritto del lavoro
di Francesco Rundo, A. Luigi Di Stallo, Francesco Andronico (N. II_MMXIX)
Un nutrito numero di controversie giudiziali e stragiudiziali, che investono a vario titolo le sezioni specializzate dei tribunali italiani, è alimentato da contestazioni relative ai criteri di inquadramento professionale dei dipendenti. Troviamo spesso contrapposte: i) richieste (legittime o meno) del lavoratore; ii) richieste dei sindacati; iii) criteri stabiliti dall’eventuale contratto collettivo di categoria; iiii) limiti imposti dalla normativa vigente; iiiii) e last but not least, gli interessi aziendali di cui è portatore il datore di lavoro. Ovviamente ciascuna parte tende a massimizzare il proprio obiettivo rendendo spesso difficile – per non dire impossibile – l’individuzione di un punto di equilibrio. Gli autori nel presente contributo, descriveranno il funzionamento di un algoritmo innovativo di deep learning e Teoria dei Giochi, che ha permesso la soluzione di una problematica critica analoga a quella sopra descritta. In particolare, gli autori riporteranno gli esiti di un caso-studio dove risulta essere stato applicato con successo un algoritmo di deep learning ed una strategia di Teoria dei Giochi, per la ricerca di una soluzione univoca ed oggettiva nella risoluzione di una potenziale controversia relativa alla gestione di tematiche inerenti l’inquadramento dei lavoratori in una società per azioni. Anticipiamo sin d’ora che l’algoritmo realizzato è stato in grado di proporre alle parti coinvolte una soluzione di equilibrio, in tesi omogeneamente condivisibile, dimostrando concretamente come anche nel settore del Diritto del Lavoro, l’intelligenza artificiale può essere considerata un valido ausilio.
iPredMed: un framework di intelligenza artificiale e radiomics per la corretta valutazione della responsabilità medico-legale
di Francesco Rundo, Rosalba Parenti, Giovanna Calabrese, A. Luigi Di Stallo e Sabrina Conoci (N. I_MMXIX)
Nel 2017 è entrata in vigore la Legge 24/2017, meglio nota come legge Gelli-Bianco, recante “Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonché in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie”. Senza alcuna pretesa di completezza giuridica, atteso il carattere prettamente tecnico scientifico del presente contributo, va sinteticamente premesso che la legge in commento affronta l’annosa e spinosa questione della regolamentazione delle questioni attinenti la responsabilità professionale degli operatori del settore medico-sanitario, nel tentativo di fornire strumenti di valutazione oggettiva dell’operato del professionista. Di specifico rilievo all’interno del nuovo contesto normativo i concetti di “Linee guida” e “Buone Pratiche”, da adottare da parte degli operatori sanitari, allo scopo di documentare la correttezza del proprio operato. Nel riferito contesto, gli autori propongono l’utilizzo di un innovativo sistema predittivo, denominato iPredMed, che si pone l’obiettivo di coniugare le potenzialità delle nuove tecniche di Radiomics e di Intelligenza Artificiale, ai nuovi strumenti legislativi forniti dalla recente riforma normativa.
Embedded SIM (eSIM): carattersitiche, utilizzo ed impatti sulle attività investigative
di Armando Frallicciardi (n.I_MMXIX)
L’evoluzione delle tecnologie sta conducendo allo sviluppo di nuove SIM, dette eSIM (Embedded Sim) programmabili da remoto. Il GSMA ha definito specifiche tecniche per lo sviluppo di queste eSIM che si riferiscono alle comunicazioni sia machine-to-machine sia person-to-person. Per identificare la singola eSIM e più specificatamente l’Embedded Universal Integrated Circuit Card (eUICC), tali specifiche prevedono l’introduzione di un nuovo identificatore denominato eUICC Identifier (EID). La struttura dell’EID è definita dalla Raccomandazione ITU E.118 sul “The international telecommunication charge card” ed include i seguenti campi identificativi: Codice internazionale del singolo Paese (39 per l’Italia); Identificatore del soggetto che emette le SIM, Issuer Identifier Number (IIN). Ad oggi, il Ministero dello sviluppo economico ha già ricevuto una prima richiesta di assegnazione dell’IIN al fine di generare i codici EID da parte di una manifatturiera.
Corporate alert-advisor system (ICAS): un nuovo paradigma tecnologico per la vautazione del rischio di impresa
di Francesco Rundo e A. Luigi Di Stallo (N. IV_MMXVIII)
Il presente articolo esamina le possibili interazioni tra il sistema di Alert introdotto dalla recente riforma della crisi di impresa e l’applicazione di sistemi basati sulla c.d. Intelligenza Artificiale, con particolare riferimento agli strumenti intesi a potenziare le performance del modello predittivo estimativo del rischio di insolvenza delle imprese italiane. Con un approccio squisitamente ibrido scientifico-giuridico, viene descritta nel presente contributo la pipeline iCorporate Alert-advisor System (iCAS), sviluppata interamente dagli autori. iCAS è essenzialmente un prototipo di sistema cui affidare la valutazione del rischio di impresa ovvero la predisposizione di sistemi correttivi idonei al recovery del rischio, finalità target della recente riforma della crisi di impresa e dell’insolvenza.
Lawtech: un nuovo paradigma per il settore legale
di Francesco Rundo, Sabrina Conoci e A. Luigi Di Stallo (N. III_MMXVIII)
Il termine “LawTech” è oggi sinonimo di una vera e propria rivoluzione tecnologica in atto nel settore legale-forense, a causa del tentativo di progressivo utilizzo delle nuove metodologie di Intelligenza Artificiale (Machine Learning e/o Deep Learning) nell’ambito delle attività giuridiche. Con il termine “LawTech” gli autori intendono riferirsi, pertanto, alle applicazioni pratiche derivanti dall’integrazione multi-disciplinare tra diritto e matematica, tra diritto ed informatica, tra norme e metodologie innovative di Intelligenza Artificiale(IA). Infatti, proprio grazie a nuovi investimenti di ricerca e sviluppo nell’area “LawTech” si sta sempre piu’ delineando, tra molteplici ostacoli culturali, tecnici e normativi, questo nuovo “paradigma” del settore legale-forense, e disegnando un futuro che lascia intravedere, come mai prima d’ora, una stretta integrazione tra materie giuridiche e scientifiche. Il presente contributo si articola in due parti. La prima parte illustra l’attuale panorama nazionale del “LawTech”. La seconda parte è dedicata all’analisi dei vantaggi e svantaggi del “LawTech”, con la descrizione di un caso-studio elaborato dagli scriventi quale esempio di applicazione delle nuove metodologie.
RICOSTRUZIONE DI EVENTI E DI DINAMICHE ATTRAVERSO S.U.M.O., UN AVANZATO TOOL DI SIMULAZIONE DEL TRAFFICO URBANO
di Sebastiano Battiato, Oliver Giudice, Antonino Barbaro Paratore (N. III_MMXVIII)
L’ausilio di strumenti di simulazione informatica permette una più completa e per quanto possibile esaustiva valutazione degli eventi grazie alla capacità intrinseca di tali strumenti di generare automaticamente centinaia di migliaia di eventi, al variare di tutte le combinazioni di variabili e situazioni incognite. A tale scopo in questo articolo si presenta il software opensource “Simulation of Urban Mobility” (SUMO).
Viaggio nella società dei Pinocchi
di Marta Giannini (N. III_MMXVIII)
Quello della creazione e diffusione di fake news, a partire dalla campagna americana del 2016, sembra essere un fenomeno che ha investito molti campi della società con considerevoli effetti a livello politico, economico e sociale. La velocità di diffusione, grazie soprattutto ai social media, e la mancanza di attenzione da parte degli utenti, stanno portando all’uso sistematico delle fake news con lo scopo di indirizzare l’opinione pubblica, esasperare le pulsioni sociali generate da incertezza economica, frustrazione personale e paura di ciò che non è possibile comprendere secondo categorie conosciute. Il racconto della realtà è diventato facilmente manipolabile. In conseguenza di ciò sono nate molte organizzazioni che si occupano di fact checking e di debunking. Oltre al lavoro dei fact checker e agli algoritmi generati da alcuni social media, come ad esempio Facebook in collaborazione con Google, è possibile fornire uno strumento di supporto efficace ed efficiente che automatizzi alcuni passaggi e presenti ipotesi di analisi evidenziando possibili autori, diffusori, bot?
Proposta di una piattaforma avanzata per il monitoraggio e la stima prospettica di inquinamento nei centri urbani
di Francesco Rundo e Sabrina Conoci (N. IV_MMXVII)
Negli ultimi anni, il problema dell’inquinamento ambientale ha avuto un ruolo sempre piu’ da protagonista nella “scena sociale”, in quanto rappresenta un fattore di degrado per l’ambiente e di serio pericolo per la salute dei cittadini. Con pochissime eccezioni dovute alle rarissime cause di inquinamento naturale, ad inquinare l’ambiente è prevalentemente l’azione colposa e talvolta dolosa dell’uomo e della criminalità organizzata, talvolta nota come “ecomafia”. I processi industriali, il traffico dei rifiuti, le centrali per la produzione di energia elettrica basata sull’uso di carbone o di petrolio, le raffinerie petrolifere, la lavorazione della plastica e dei derivati, l’utilizzo di fertilizzanti chimici, la produzione di scorie nucleari, oltre al traffico stradale e al riscaldamento globale, sono le principali fonti di inquinamento ambientale. Gli autori, nel presente contributo, descriveranno una piattaforma avanzata per il monitoraggio dei livelli di inquinamento prodotto dai suddetti fattori e per la contemporanea stima prospettica delle concentrazioni delle sostanze inquinanti monitorate, al fine di prevenirne il debordo dei limiti di legge. La piattaforma proposta, integrando informazioni visive e di motion, permettera’ attraverso algoritimi “intelligenti” in esecuzione in potenti microcontrollori, di identificare le possibili cause dell’inquinamento rilevato (o prospettico) trasmettendo tali dati alle autorita’ competenti per le opportune azioni di contenimento.
NUOVE CARATTERISTICHE E ARCHITETTURE DI SICUREZZA DELLE INFRASTRUTTURE E DEI SERVIZI DELLE RETI 5G
di Armando Gabrielli e Luigi Mauro (n.III_MMXVII)
La tecnologia 5G porterà una forte trasformazione della rete fissa e mobile con prestazioni superiori a quelle attuali, introducendo tuttavia ulteriori requisiti in materia di Sicurezza e Privacy.
Tecnologia “blockchain”: dagli smart contracts allo smart driving
di Francesco Rundo e Sabrina Conoci (N. III_MMXVII)
La rivoluzione digitale ha cambiato radicalmente la società moderna introducendo nuovi ed efficienti paradigmi che si pongono l’obiettivo di migliorare sensibilmente lo stile di vita delle persone sia in ambito sociale che lavorativo. In tale contesto sta riscuotendo grande interesse, dal punto di vista industriale e giuridico, una nuova piattaforma digitale denominata “blockchain” e le cui potenzialità innovative si stanno estendendo progressivamente, partendo dalle originarie applicazioni alle criptovalute (blockchain è il sottostante informatico della famosa criptovaluta digitale “Bitcoin”) estendosi sino ad applicazioni in ambito legale con specifico riferimento al diritto contrattuale (c.d. smart contracts) al diritto bancario, finanziario, assicurativo ed informatico ovvero alle applicazioni in ambito industriale con riferimento al settore dell’Internet of Things (IoT) oppure al settore dell’Automotive (dalla guida autonoma, all’auto iper-connessa, al programma smart driving).
Decreto “sicurezza delle città”: un esempio concreto di sicurezza integrata dei centri urbani
di Francesco Rundo, Sabrina Conoci, Salvatore Petralia (N. II_MMXVII)
Illustrazione di un sistema di riconoscimento automatico dell’attenzione e della sobrietà del guidatore basato su sistemi integrati di sensori ed analisi dati, che hanno la capacità di comprendere automaticamente lo stato di attenzione di chi guida ed il suo livello di sobrietà (rispetto all’abuso di sostanze alcoliche e/o stupefacenti), in possibile dotazione agli autoveicoli di ultima generazione o estendibili alle auto più datate.
INTERNET OF THINGS (IOT) TRA STANDARDIZZAZIONE INTERNAZIONALE E REGOLAMENTAZIONE NAZIONALE
di Armando Frallicciardi (N. II_MMXVII)
Nelle telecomunicazioni “Internet of Things” o “Internet delle cose” o, più propriamente, Internet degli oggetti, è un neologismo riferito all’estensione di Internet al mondo degli oggetti e dei luoghi concreti.Per questo motivo migliore definizione che rappresenta una “visione” applicabile alla generalità delle utilizzazioni è stata espressa da ITU “la possibilità di collegare qualsiasi oggetto – in qualsiasi momento – da qualsiasi luogo”. Esaminiamo i soggetti deputati alla standardizzazione di questo settore.
LA LOCALIZZAZIONE DEI TERMINALI MOBILI NELLE SITUAZIONI DI EMERGENZA
di Paolo Reale (N. II_MMXVII)
Nella situazione più tipica delle investigazioni si utilizzano le informazioni disponibili a livello di rete mobile per la localizzaizone delle utenze. La stima della posizione di un telefonino con la sola “cella” presente nel tabulato telefonico o telematico non può essere sufficiente per confermare se lo stesso risulti in un determinato punto del territorio, in quanto rappresenta una stima “probabilistica” e non “deterministica”. Diverso è invece il caso per il quale si richiede una localizzazione “in tempo reale” che si fonda sul metodo di triangolazione delle celle, anche utilizzata nell’ambito dei servizi di emergenza del Numero Unico Europeo per le emergenze. Esistono infine altre tecnologie, di precisione molto maggiore, che consentono una migliore localizzazione del telefonino.
Il 5G nel settore dell’E-Health tra rischi ed opportunità
di Donatella Proto e Caterina Petrigni (N. II_MMXVII)
Nel futuro prossimo l’impatto che le nuove tecnologie 5G avranno sulla fruizione e sull’accessibilità dei servizi sanitari per medici e pazienti sarà estremamente rilevante soprattutto grazie alle reti mobili di nuova generazione che si prefiggono di raggiungere obiettivi prestazionali ambiziosi. Se la digitalizzazione delle strutture sanitarie e l’applicazione delle nuove tecnologie 5G garantiscano un importante miglioramento della vita e della salute dei cittadini, dall’altro è, altrettanto, importante non sottovalutare i rischi ed i pregiudizi per la stessa incolumità fisica e psichica delle persone che ne possono derivare, proteggendosi adeguatamente da qualsiasi attacco e/o intrusione.
LE INFORMAZIONI DI LOCALIZZAZIONE MEMORIZZATE NEL VLR DELLA RETE MOBILE
di Armando Frallicciardi (N. I_MMXVII)
In diverse circostanze è stato ipotizzato di utilizzare, a scopi investigativi, le informazioni di localizzazione memorizzate nei VLR associati con gli MSC in cui sono registrati gli utenti. Considerando che alcune informazioni presenti nel VLR sono permanenti ed altre temporanee si ritiene, opportuno fornire una sintetica descrizione delle funzioni del VLR e delle procedure di rete che determinano la temporaneità delle informazioni di localizzazione in questo elemento della rete mobile.
FIGHTING DRUGS AND EXPLOSIVE MATERIALS: THE ROLE OF NOVEL SCIENCES AND TECHNOLOGY
by Margherita Bianchi and Daniele Fattibene (N. I_MMXVII)
Current security threats represented by illicit substances and explosive materials might significantly be challenged through innovative technological support. Actual devices appear to be inadequate in effectively tackling this dangerous and ever-expanding criminal market. A concrete answer is represented by NOSY, a EU-funded project whose advanced characteristics allow higher sensibility and more helpful monitoring. The use of NOSY’s recorded data as judicial proofs in courts could represent a great step forward both in the quality and in the timing of judgments. Novel science needs however richer clarification about its validation, thus its admissibility in courts.
LIBERALIZZAZIONE DELLE TELECOMUNICAZIONI E SERVIZI D’INTERCONNESSIONE
di Armando Frallicciardi (N. IV_MMXVI)
Fino al 1997 Telecom Italia ha detenuto il monopolio per la gestione dei servizi di comunicazione elettronica, della rete di commutazione e di accesso. Successivamente, con la liberalizzazione delle telecomunicazioni, nuovi Operatori si sono presentati sul mercato ed è nata l’esigenza dell’ “interconnessione” ovvero il collegamento fisico tra reti pubbliche di comunicazione per consentire agli utenti di un operatore di accedere ai servizi offerti da un altro operatore. L’AGCOM è l’autorità italiana competente per la definizione della regolamentazione tecnica per l’interconnessione nei c.d. Punti d’Interconnessione (PdI). Vediamo qualche esempio di interconnessione.
INTERNET OF EVERYTHING LA NUOVA FRONTIERA DELLA SICUREZZA
di Nicola Sotira (N. IV_MMXVI)
Negli anni il nostro modo di connettersi alla rete Internet è cambiato drasticamente, siamo passati dai computer desktop a delle varietà di dispositivi mobili, laptop, smartphone e tablet. Realtà aumentata, smart watch sono solo l’inizio di una serie di tecnologie in ambito IoE che cambieranno radicalmente il nostro modo di consumare e condividere le informazioni. In questo contesto la sicurezza ricopre un aspetto fondamentale ed occorre sensibilizzare le aziende allo sviluppo di prodotti che implementino una sicurezza ragionevole.
Nuove tecniche di analisi al servizio delle attività di controllo e prevenzione delle infiltrazioni post terremoto
di Maurizio Noviello (N. IV_MMXVI)
Dal punto di vista dell’esperienza storica, le attività di analisi investigativa effettuate sugli interventi di ricostruzione dopo il terremoto dell’Aquila costituiscono un interessante riferimento per attività future di controllo e prevenzione delle infiltrazioni criminali a seguito di gravi eventi calamitosi. La necessità di monitorare, gestire e conservare informazioni provenienti da diverse aree di attività (assegnazione appalti privati, amministratori di condominio, consorzi di imprese e imprese singole, lavoratori, mezzi ecc.) rende indispensabile l’utilizzo di software che permettano di applicare l’Analisi Visuale per svelare ruoli e relazioni di interesse (Social Network Analysis) combinando insieme accertamenti immediati su fonti esterne e Social Media, per favorire lo studio incrociato dei dati e la loro conversione in Informazione utile alle investigazioni, specie in sede preventiva.
Soluzioni innovative applicate all’analisi investigativa rivolta allo studio delle reti criminali
di Sara Boschin (N. II_MMXVI)
Il ruolo crescente che gioca la Social Network Analysis nella risoluzione dei crimini non solo ha aumentato la domanda di strumenti tecnologici, ma ha offerto anche opportunità illimitate alle nuove strategie di analisi precedentemente non disponibili. Vengono realizzati software che, da una parte rendano possibile la sua applicazione su una gran mole di dati e dall’altra, consentano di utilizzare nuove tipologie di misurazione dei dati, non ancora applicate nell’analisi di Intelligence, ma che sono estremamente efficaci nello svelare i modelli strutturali sottostanti le reti criminali e nel fornire quindi dei validi suggerimenti per la soluzione dei casi.
EVOLUZIONE DELLE RETI MOBILI: DAL GSM A LTE ADVANCED
di Armando Frallicciardi (n.II_MMXV)
Il 3GPP riunisce sette organizzazioni per lo sviluppo di standard nel campo delle telecomunicazioni. Il suo scopo iniziale era di rendere applicabile la diffusione a livello globale di una rete di terza generazione che si basava sul GSM. Il campo di applicazione è stato successivamente ampliato per includere 2G, 3G, 4G e IMS.
Cos’è la rete intelligente nella telefonia fissa e mobile
di Armando Frallicciardi e Giovanni Nazzaro (N. I_MMXIII)
La Rete Intelligente (il cui acronimo è RI oppure IN da Intelligent Network) è l’architettura di rete standard descritta nelle raccomandazioni ITU-T della serie Q.1200, utilizzata dalle reti di telecomunicazioni sia fisse che mobili. La RI consente agli operatori di differenziarsi tra loro offrendo servizi a valore aggiunto che quindi si aggiungono ai servizi standard di telecomunicazioni come PSTN, ISDN e servizi GSM-UMTS sui telefoni cellulari.

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