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Valutazione della qualità della connessione a internet in mobilità

di Armando Gabrielli e Luigi Mauro

AGCOM – MisuraInternetMobile.it – Risultati primo semestre 2013

L’AGCOM ha avviato, con la delibera n. 25/11/CONS, un percorso regolamentare volto a tutelare il diritto dell’utente finale ad avere la più ampia trasparenza informativa sulle prestazioni delle reti e sulla qualità fornita dagli operatori per le applicazioni internet a più diffuso utilizzo. Con l’approvazione della delibera n. 154/12/CONS, sono state definite le attività e la strumentazione per la rilevazione e la valutazione della qualità dei servizi in mobilità, basata su campagne di misure sul campo (drive test), il cui svolgimento è stato affidato alla Fondazione Ugo Bordoni. La prima campagna del 2013 si è svolta dal 28 gennaio al 25 maggio 2013. I relativi risultati sono stati resi disponibili il 30 ottobre 2013.

 


 

La progressiva e continua crescita del mercato delle comunicazioni elettroniche, soprattutto con riferimento ai servizi ed alle applicazioni legate alla banda larga mobile, è un elemento molto rilevante nello sviluppo dell’agenda digitale, in contesto nazionale e comunitario. La qualità di tali servizi assume una forte importanza, per cui l’AGCOM ha ritenuto necessario avviare un percorso atto a regolamentare e tutelare, mediante la delibera n. 25/11/CONS, l’utente finale in termini di trasparenza informativa sulle prestazioni dei servizi, reti ed applicazioni internet, forniti dagli operatori. L’attuazione è avvenuta mediante l’approvazione della delibera n. 154/12/CONS, in cui sono state definite le modalità operative (campagne “drive test”) e la relativa strumentazione per la rilevazione e la valutazione della qualità dei servizi in mobilità.

La gestione è stata affidata alla Fondazione Ugo Bordoni che si è preoccupata di svolgere l’intero progetto operativo: dalla pianificazione delle attività, alla fornitura della strumentazione tecnica, al rilevamento dei dati, sino alla fase di elaborazione dei risultati ed eventuali processi d’invalidazione di alcune misurazioni condotte. A seguito di una prima fase di analisi preliminare e sperimentale (giugno-ottobre 2012), si è deciso di programmare le “campagne ufficiali”, a partire dal 2013 e per circa 3-4 anni, al ritmo di due all’anno (una per semestre): ad oggi la prima campagna si è svolta tra gennaio-maggio 2013 e sono disponibili per le dovute analisi i risultati comparati sulla qualità dei servizi di broadband in mobilità forniti da quattro operatori nazionali (H3G S.p.A., Telecom Italia S.p.A., Vodafone Omnitel N.V., Wind Telecomunicazioni S.p.A.).

I risultati della prima campagna condotta, descritti da idonea documentazione di riferimento a cui si rimanda per gli approfondimenti di merito, sono preceduti dalla descrizione inerente “cosa” è stato misurato, “come” è stato misurato e la modalità di presentazione. La valutazione delle prestazioni della rete di un determinato operatore si e è basata sul modello generale di “Qualità del Servizio- QoS”, definito all’interno dei documenti dello standard ETSI (TS 102 250 Parte 1), con riferimento all’ambito di valutazione tecnica e non considerando gli aspetti complessivi di customer satisfaction. Nel dettaglio, la campagna 2013 si è svolta nel periodo tra il 28/01 e il 25/05, con una frequenza settimanale scelta compresa da lunedì a venerdì ed nella fascia oraria delle 8:00 – 20:00.
Le città coinvolte sono state 20, per differenti regioni, approccio “best technology” ossia migliore tecnologia di servizio reso dagli operatori coinvolti, punti di test programmati (definiti “pixel”) 1013, durata media di 22 minuti per ogni test condotto in modalità “nomadica”.

In particolare si precisa che:

Lawful Interception per gli Operatori di Tlc
  • per campagne “drive test” si intendono misurazioni condotte equipaggiando un veicolo con adeguata apparecchiatura professionale. Lo strumento di misura è collegato ad una batteria di cellulari o di chiavette USB, a loro volta equipaggiati con opportuni software che consentono di dialogare con lo stesso, riportando tutta una serie di informazioni, di solito non accessibili all’utente, sullo stato della rete e su alcune grandezze significative (ad esempio, il livello di campo con cui si ricevono le stazioni base intorno al cellulare, oppure le informazioni sulla disponibilità di risorse al momento di un hand-over). I principali vantaggi si riferiscono al fatto che le valutazioni vengono eseguite simulando un accesso esterno alla rete e rispecchiano, quindi, la “percezione dell’utente”;
  • la modalità operativa “nomadica” è costituita da prove statiche outdoor, ossia all’aperto, realizzate attraverso una strumentazione posta su un veicolo in movimento, che, all’atto dell’esecuzione del test, e per tutta la durata del test stesso, viene arrestato. Durante gli spostamenti dell’autoveicolo da un punto di misura al successivo sono state eseguite prove dinamiche, ovviamente di tipologia outdoor, che sono considerate di natura sperimentale e di approfondimento di problematiche eventualmente riscontrate nel corso delle prove nomadiche;
  • per “pixel” (picture element) si intendono le aree elementari, costituite da quadrati di 500 metri di lato, in cui è mappato il territorio comunale di una città. Nell’ambito del totale dei pixel di una città, è stato individuato un subset di base definito in funzione della densità di popolazione (ab/kmq) su cui effettuare i test.

La seguente tabella in figura riporta, per singola città d’interesse, il numero di “pixel” nei quali sono stati eseguiti dei test validi, su quelli programmati ed il numero di test atomici svolti per singolo operatore.

 

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