Giurisprudenza

Giustizia predittiva: “futurismo” normativo?

Giustizia predittiva: “futurismo” normativo?

di Michele Lippiello (N. I_MMXXIII) Il conciso articolo si prefigge di evidenziare le diverse problematiche della cosiddetta “giustizia predittiva” non escludendo, a priori, il suo utilizzo in generale e che possa, anzi, essere di efficiente aiuto ai professionisti del settore.
Illegittimo il divieto di possedere e utilizzare apparati di telefonia mobile

Illegittimo il divieto di possedere e utilizzare apparati di telefonia mobile

di Giovanni Aliquò (N. I_MMXXIII) La Corte costituzionale, con la Sentenza n. 2/2023 (del 20/12/2022 – 12/01/2023), ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 3, comma 4, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione) nella parte in cui include i telefoni cellulari tra gli apparati di comunicazione radiotrasmittente di cui il Questore può…
Le ricadute dell’ampliamento della responsabilità civile sui compiti istituzionali dell’apparato di ordine e sicurezza pubblica

Le ricadute dell’ampliamento della responsabilità civile sui compiti istituzionali dell’apparato di ordine e sicurezza pubblica

di Paolo Del Giacomo (N. III_MMXXII) Con la sent. n. 22516/2019, la Cass., III sez. civ., nell’esprimersi sulla responsabilità civile del Comandante della base italiana per la strage di Nassiryia e, amplius, degli operatori di sicurezza ex art. 28 Cost., sottolinea la “posizione di garanzia” di chi è tenuto a “impedire eventi offensivi a beni altrui affidati alla loro tutela…
Il bitcoin è un prodotto finanziario se acquistato con finalità d’investimento

Il bitcoin è un prodotto finanziario se acquistato con finalità d’investimento

di Pietro Errede (n.II_MMXXII) Allo stato, può ritenersi il bitcoin un prodotto finanziario qualora acquistato con finalità d'investimento: la valuta virtuale, quando assume la funzione, e cioè la causa concreta, di strumento d'investimento e, quindi, di prodotto finanziario, va disciplinato con le norme in tema di intermediazione finanziaria (art. 94 ss. T.U.F.), le quali garantiscono attraverso una disciplina unitaria di…
Lo studio legale al pari di qualunque luogo di lavoro per la validità delle registrazioni dei colloqui

Lo studio legale al pari di qualunque luogo di lavoro per la validità delle registrazioni dei colloqui

di Simona Usai Corte di Cassazione, Sezione Civile Unite, sentenza n. 20384 dell’8 giugno 2021 e depositata il 16 luglio 2021 In ambito penale, il regime di riferimento in materia di registrazione tra presenti si è formato a partire da Cass.SSUU pen. n.36747/03 (imp.Torcasio). Si tratta di indirizzo, volto a distinguere e sottrarre la registrazione fonografica di conversazioni o comunicazioni…
Obsolescenza programmata, una pratica ormai al capolinea

Obsolescenza programmata, una pratica ormai al capolinea

di Michele Lippiello e Sirio Zolea (N. II_MMXXI) TAR Lazio, sezione I, n.656/2021, decisa il 2 dicembre 2020, pubblicata il 18 gennaio 2021. L'obsolescenza pianificata dei prodotti di consumo di massa, soprattutto elettronici e digitali, è un problema di crescente gravità, con serie implicazioni tanto consumeristiche quanto ambientali. In attesa di uno specifico intervento del legislatore, l'Autorità Garante della Concorrenza…
La banca deve fornire l’estratto conto degli ultimi 10 anni

La banca deve fornire l’estratto conto degli ultimi 10 anni

di Pietro Errede (N. II_MMXXI) Corte di Cassazione, Sezione VI civile, Ordinanza n. 27769 del 2 aprile 2019 e depositata il 30 ottobre 2019. La Cassazione riafferma il diritto del cliente ad avere copia della documentazione bancaria ai sensi dell’art. 119, comma 4, TUB, anche in corso di causa.
Il valore probatorio delle foto allegate ad un verbale di ispezione

Il valore probatorio delle foto allegate ad un verbale di ispezione

di Andrea Girella (N.IV_MMXX) Corte di Cassazione, Sezione III Penale, sentenza n.2576 del 06/11/2018 e depositata il 21/01/2019. Le foto scattate durante un'ispezione (nel caso igienico sanitaria dei N.A.S.) dello stato dei luoghi da parte della P.G., e allegate al verbale di ispezione e di sequestro devono considerarsi atti irripetibili, come tali non più riproducibili, con la conseguenza che, essendo…
Appropriazione indebita di files? Il file come l’aria è un bene immateriale che può essere concretizzato solo attraverso un supporto

Appropriazione indebita di files? Il file come l’aria è un bene immateriale che può essere concretizzato solo attraverso un supporto

di Cristina Zannotti (N. III_MMXX) Corte di Cassazione, Sezione II Penale, sentenza n. 11959 del 7 novembre 2019 e pubblicata il 10 aprile 2020. L’imputato, dipendente di una società, aveva in dotazione un notebook aziendale sul quale, per esigenze lavorative, erano preinstallati dei dati informatici (files). Il medesimo, prima di rassegnare le dimissioni, perché assunto in una nuova realtà societaria…
La confisca urbanistica dopo la sentenza n. 13539/2020 delle sezioni unite

La confisca urbanistica dopo la sentenza n. 13539/2020 delle sezioni unite

di Antonio Picarella e di Francesco Botti (N. II_MMXX) La confisca prevista dall’art 44 co. 2 del D.P.R. 380/2001 può essere disposta anche a seguito della prescrizione del reato di lottizzazione abusiva ove, prima che sia maturata detta prescrizione, sia stata già accertata la lottizzazione stessa nelle sue componenti oggettive e soggettive. Ne deriva che, in caso di estinzione del…
La disciplina del contrabbando di tabacchi lavorati esteri si applica anche ai liquidi di sigarette elettroniche

La disciplina del contrabbando di tabacchi lavorati esteri si applica anche ai liquidi di sigarette elettroniche

di Andrea Girella (N. I_MMXX) Corte di Cassazione, Sezione III Penale, sentenza n. 3465 del 3.10.2019 e depositata il 28 gennaio 2020. La Terza sezione ha affermato che la disciplina penale in materia di contrabbando di tabacchi lavorati esteri di cui all’art. 291-bis, comma 2, d.P.R. n. 43 del 1973 trova applicazione, in forza dell’art. 62-quater, commi 1-bis e 7-bis,…
Sequestro probatorio inefficace se non convalidato dal PM entro 48 ore

Sequestro probatorio inefficace se non convalidato dal PM entro 48 ore

di Antonio Di Tullio DElisiis (N. IV_MMXIX) Corte di Cassazione, Sezione II Penale, Sentenza n. 26606 del 12 marzo2019 e depositata il 17 giugno 2019. La Seconda sezione ha affermato che l’inefficacia del sequestro probatorio, eseguito di iniziativa della polizia giudiziaria e non convalidato nel termine perentorio di quarantotto ore dal pubblico ministero, fa sorgere, in capo a quest’ultimo, l’obbligo…
L’ampliamento delle ipotesi di procedibilità a querela previsto dal D.lgs 36/2018 in attuazione della Legge 103/2017

L’ampliamento delle ipotesi di procedibilità a querela previsto dal D.lgs 36/2018 in attuazione della Legge 103/2017

di Antonio Picarella (N. II_MMXIX) Il 9 maggio 2018 è entrato in vigore il decreto legislativo n. 36 del 10 aprile 2018 recante Disposizioni di modifica della disciplina del regime di procedibilità per taluni reati in attuazione della delega di cui all'articolo 1, commi 16, lettere a) e b), e 17, della legge 23 giugno 2017, n. 103 (pubblicato in…
AL MANDATO DI ARRESTO EUROPEO SI APPLICA IL PRINCIPIO DEL “NE BIS IN IDEM”: LA DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA NON PUO’ MODIFICARE LA PRECEDENTE DECISIONE

AL MANDATO DI ARRESTO EUROPEO SI APPLICA IL PRINCIPIO DEL “NE BIS IN IDEM”: LA DOCUMENTAZIONE INTEGRATIVA NON PUO’ MODIFICARE LA PRECEDENTE DECISIONE

di Antonio Di Tullio DElisiis (N. III_MMXVIII) Corte di Cassazione, Sezione VI Penale, sentenza n. 35290 del 19/07/2018 e depositata il 24/07/2018. In materia di mandato di arresto europeo, nell’ipotesi di sentenza irrevocabile di rifiuto della consegna, nella specie per il mancato invio ad opera dello Stato estero della documentazione integrativa richiesta, trova applicazione il principio del ne bis in…
WHISTLEBLOWING: DECADE L’ANONIMATO IN CASO DI UTILIZZO DELLA SEGNALAZIONE IN AMBITO PENALE

WHISTLEBLOWING: DECADE L’ANONIMATO IN CASO DI UTILIZZO DELLA SEGNALAZIONE IN AMBITO PENALE

di Claudio Cazzolla (N. II_MMXVIII) Corte di Cassazione, Sezione VI Penale, sentenza n. 9047 del 31 gennaio 2018 e depositata il 27 febbraio 2018. Il secondo comma dell’art. 54-bis del Dlgs 30.03.2001 n. 165 è esplicito nel significare che l’anonimato del denunciante opera unicamente in ambito disciplinare, essendo peraltro subordinato al fatto che la contestazione “sia fondata su accertamenti distinti…
AMMENDA DI 15.000 EURO SE SI SCATTA LA FOTO AL PROPRIO VOTO IN CABINA ELETTORALE

AMMENDA DI 15.000 EURO SE SI SCATTA LA FOTO AL PROPRIO VOTO IN CABINA ELETTORALE

di Antonio Di Tullio DElisiis (N. II_MMXVIII) Corte di Cassazione, Sezione V Penale, sentenza n. 9400 del 21 dicembre 2017 e depositata il 1° marzo 2018. L’imputato aveva ammesso di avere scattato la fotografia alla scheda elettorale in cui risultava già impresso il suo voto ma il suo difensore assumeva non essersi consumato il reato contestato poiché la condotta dell’imputato…
LA REGISTRAZIONE FONOGRAFICA DI COLLOQUI TRA PRESENTI COSTITUISCE PROVA DOCUMENTALE UTILIZZABILE

LA REGISTRAZIONE FONOGRAFICA DI COLLOQUI TRA PRESENTI COSTITUISCE PROVA DOCUMENTALE UTILIZZABILE

di Claudio Cazzolla (N. I_MMXVIII) Corte di Cassazione, Sezione VI penale, sentenza n. 1422 del 03 ottobre 2017 e deposita il 15 gennaio 2018. La Sesta sezione ha affermato che la registrazione fonografica di colloqui tra presenti, eseguita di iniziativa dalla persona offesa dal reato, costituisce prova documentale ed è pertanto utilizzabile in dibattimento, qualora tuttavia la conversazione risulti non…
SI SOTTRAE AL GIUDIZIO DI LEGITTIMITÀ LA VALUTAZIONE DELL’ATTENDIBILITÀ DELLE FONTI DI PROVA

SI SOTTRAE AL GIUDIZIO DI LEGITTIMITÀ LA VALUTAZIONE DELL’ATTENDIBILITÀ DELLE FONTI DI PROVA

di Antonio Di Tullio DElisiis (N. I_MMXVIII) Corte di Cassazione, Sezione II penale, sentenza n.45090 del 12 settembre 2017 e depositata il 29 settembre 2017. Sul ricorso proposto dall’imputato che lamentava la motivazione in ordine all’identificazione del ricorrente quale autore della rapina effettuata mediante Facebook, la Corte ha rilevato che il giudizio sulla rilevanza ed attendibilità delle fonti di prova…
LA PUBBLICAZIONE DELLA SENTENZA PENALE SUL SITO WEB DEL MINISTERO DI GIUSTIZIA PUÒ ESSERE DISPOSTA SOLO SE PREVISTA COME SANZIONE ACCESSORIA

LA PUBBLICAZIONE DELLA SENTENZA PENALE SUL SITO WEB DEL MINISTERO DI GIUSTIZIA PUÒ ESSERE DISPOSTA SOLO SE PREVISTA COME SANZIONE ACCESSORIA

di Antonio Di Tullio DElisiis (N. IV_MMXVII) Corte di Cassazione, Sezione I Penale, sentenza n. 47216 del 27 maggio 2016 e depositata il 9 novembre 2016. La pubblicazione della sentenza penale di condanna nel sito internet del Ministero della giustizia, con esecuzione d’ufficio ed a spese del condannato, a norma dell’art. 36 cod. pen., può essere disposta esclusivamente nei casi…
La cassazione si adatta alla depenalizzazione del reato di scrittura privata falsa e di uso di atto falso

La cassazione si adatta alla depenalizzazione del reato di scrittura privata falsa e di uso di atto falso

di Antonio Di Tullio DElisiis (N. III_MMXVII) Corte di Cassazione, Sezione II Penale, sentenza n. 4951 del 17 gennaio 2017 e depositata il 2 febbraio 2017. I decreti legislativi n. 7 ed 8 del 2016 hanno depenalizzato una serie di reati prevedendo per alcuni (tra cui quelli puniti con la sola ammenda o la sola pena pecuniaria) l’invio degli atti…
PER LA MISURA CAUTELARE DELLA CUSTODIA IN CARCERE VALE L’INTERO QUADRO INDIZIARIO

PER LA MISURA CAUTELARE DELLA CUSTODIA IN CARCERE VALE L’INTERO QUADRO INDIZIARIO

di Antonio Di Tullio DElisiis (N. II_MMXVII) Corte di Cassazione, Sezione VI penale, sentenza n. 3624 del 16 gennaio 2016 e depositata il 24 gennaio 2017. Se la difesa presenta delle confutazioni del quadro indiziario, il Tribunale del riesame non può confermare la misura cautelare della custodia in carcere disposta nei confronti di un indagato identificato unicamente in base ad…
Ultimi approcci giurisprudenziali sul compenso del consulente tecnico di Ufficio (CTU)

Ultimi approcci giurisprudenziali sul compenso del consulente tecnico di Ufficio (CTU)

di Simona Usai (N. I_MMXVII) La normativa che regola la liquidazione degli onorari, delle indennità e delle spese per il CTU, nel tempo, ha subito diverse modifiche. Da ultimo la sentenza n. 23133/2015 ha precisato che le parti sono solidalmente responsabili del pagamento.
L’ammonimento antistalking: i recenti orientamenti della giurisprudenza

L’ammonimento antistalking: i recenti orientamenti della giurisprudenza

di Domingo Magliocca (N. I_MMXVII) L’ammonimento antistalking, entrato in vigore col D.L. 11/2009, consiste nel richiamo orale del Questore rivolto allo stalker, il quale viene diffidato dal tenere un comportamento contra legem ed è avvisato che, nel caso non interrompa la condotta persecutoria, subirà un processo penale per il delitto di Atti Persecutori (art. 612 bis c.p.).
La CEDU ed il sistema italiano delle misure di prevenzione

La CEDU ed il sistema italiano delle misure di prevenzione

di Calogero Gaetano Paci (N. I_MMXVII) European Court of Human Rights, Grand Chamber, Case of De Tommaso v. Italy, Application no. 43395/09, Strasbourg 23 February 2017. La Grande Camera della Corte Europea dei diritti dell’uomo ha pronunciato la sentenza riguardante una misura di prevenzione personale (sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno) nei confronti di un soggetto a pericolosità generica, affermando…
Email parcheggiate su server all’estero, similitudine con il cloud computing: la parola della cassazione

Email parcheggiate su server all’estero, similitudine con il cloud computing: la parola della cassazione

di Milto Stefano De Nozza (N. IV_MMXVI) Corte di Cassazione, Sezione IV Penale, sentenza n. 40903 del 28 giugno 2016 e depositata il 30 settembre 2016 In un’indagine per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, gli inquirenti inserivano un trojan all’interno di un computer collocato all’interno di un Internet Point utilizzato dagli indagati per accedere a unico…
LA COMMISSIONE DEL REATO PRESUPPOSTO IN EPOCA PRECEDENTE ALL’INTRODUZIONE DELL’ART. 648-TER.1 C.P. NON ESCLUDE LA TIPICITÀ DEL DELITTO DI AUTORICICLAGGIO

LA COMMISSIONE DEL REATO PRESUPPOSTO IN EPOCA PRECEDENTE ALL’INTRODUZIONE DELL’ART. 648-TER.1 C.P. NON ESCLUDE LA TIPICITÀ DEL DELITTO DI AUTORICICLAGGIO

di Maria Milia (N. II_MMXVI) Corte di Cassazione, Sezione Seconda, sentenza n. 3691 del 15 dicembre 2015, depositata il 27 gennaio 2016. Ai fini della configurabilità del delitto di autoriciclaggio, non è necessario che anche il delitto presupposto sia commesso dopo l’entrata in vigore del nuovo art. 648-ter.1 c.p., potendo esso essere commesso in epoca antecedente in quanto non costituisce…
La circostanza aggravante dell’utilizzo del metodo mafioso postula l’effettivo impego della forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo

La circostanza aggravante dell’utilizzo del metodo mafioso postula l’effettivo impego della forza di intimidazione derivante dal vincolo associativo

di Giovanni Francolini (N. IV_MMXV) Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza n. 47588 del 30 aprile 2015, depositata il 2 dicembre 2015 “La configurabilità della circostanza aggravante prevista dall’art. 7 D.L. 13 maggio 1991 n. 152, conv. in legge 12 luglio 1991 n. 203, nella forma del «metodo mafioso», è subordinata alla sussistenza nel caso concreto di condotte specificamente…
UTILIZZABILITÀ AI FINI FISCALI DEI DATI CONTENUTI NELLA LISTA “FALCIANI”

UTILIZZABILITÀ AI FINI FISCALI DEI DATI CONTENUTI NELLA LISTA “FALCIANI”

di Simone Covino e Mauro Vaglio (N. I_MMXVI) Corte di Cassazione, Sezione VI Civile, ordinanze n. 8605 e 8606 del 15 aprile 2015 e depositate il 28 aprile 2015 La c.d. “lista Falciani” è un documento contenenti nomi di contribuenti presunti evasori, sottratto alla banca svizzera Hsbc da un ex dipendente della stessa che aveva perpetrato non solo il reato…
Mafia capitale: la suprema corte ribadisce i princìpi di diritto in materia di associazione di tipo mafioso

Mafia capitale: la suprema corte ribadisce i princìpi di diritto in materia di associazione di tipo mafioso

di Giovanni Francolini (N. IV_MMXV) Corte di Cassazione, Sezione VI penale, sentenza n. 24535 del 10 aprile 2015 e depositata il 9 giugno 2015. “Ai fini della configurabilità del reato di associazione per delinquere di stampo mafioso, la forza intimidatrice espressa dal vincolo associativo dalla quale derivano assoggettamento ed omertà può essere diretta a minacciare tanto la vita o l’incolumità…
CONSIDERAZIONI SULLA TESTIMONIANZA DELLA PERSONA OFFESA

CONSIDERAZIONI SULLA TESTIMONIANZA DELLA PERSONA OFFESA

di Claudio Cazzolla (N. III_MMXV) Prima le Sezioni Unite penali (sent. 41461/2012) e poi la terza sezione penale della Suprema Corte (sent. 45920/2014) hanno individuato i criteri da seguire nella valutazione della deposizione resa dalla persona offesa, stabilendo in via di principio, che, le dichiarazioni della vittima del reato possono anche da sole fondare il giudizio di responsabilità penale dell’imputato.
VALENZA GIURIDICA DEL TWEET DI UN MINISTRO

VALENZA GIURIDICA DEL TWEET DI UN MINISTRO

di Elena Bassoli (n.II_MMXV) Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 769/2015, si è pronunciato sulla natura dell’atto amministrativo emesso verso l’esterno nel caso in cui si utilizzi il servizio di Twitter, osservando che “gli atti dell’autorità politica debbono pur sempre concretarsi nella dovuta forma tipica dell’attività della pubblica amministrazione... “.
Registrazione di conversazione tra privati: per attività di PG necessaria l’autorizzazione

Registrazione di conversazione tra privati: per attività di PG necessaria l’autorizzazione

di Simona Usai (n.II_MMXV) La Suprema Corte di Cassazione, con la sentenza n. 19158/2015, ha rilevato che “ciascuno dei soggetti che partecipano ad una conversazione è pienamente libero di adottare cautele ed accorgimenti, e tale può essere considerata la registrazione, per acquisire, nella forma piu’ opportuna, documentazione e quindi prova di ciò che direttamente pone in essere o che è…
INADEMPIMENTO ALLE NORME COMUNITARIE IN MATERIA DI RIFIUTI

INADEMPIMENTO ALLE NORME COMUNITARIE IN MATERIA DI RIFIUTI

di Daniela Gentile (n.II_MMXV) La Corte di giustizia europea ha condannato l’Italia a versare alla Commissione europea un importo iniziale fissato in 42,8 milioni di euro per il primo semestre successivo alla sentenza n. C-196/13 del 2 dicembre 2014, dal quale saranno detratti 400.000 euro per ciascuna discarica contenente rifiuti pericolosi e 200.000 euro per ogni altra discarica messa a…
LA RISARCIBILITÀ DEL DANNO NON PATRIMONIALE PER LA PAURA DI DOVER MORIRE. RISVOLTI PSICOLOGICO-GIURIDICI

LA RISARCIBILITÀ DEL DANNO NON PATRIMONIALE PER LA PAURA DI DOVER MORIRE. RISVOLTI PSICOLOGICO-GIURIDICI

di Stefano Mariani (n.I_MMXV) Corte di Cassazione - sentenza n. 13537/2014. Nella valutazione psicologica del danno è necessario coniugare un’accurata descrizione della personalità dal punto di vista psicologico o psicopatologico, con le conseguenze che il fatto illecito ha determinato sugli stessi equilibri psichici del soggetto esaminato. La valutazione del danno non patrimoniale, intesa quindi come una valutazione ad personam, nella…
LE VITTIME DI STALKING NON DEVONO DIMOSTRARE LA NATURA DEL DISAGIO PSICHICO

LE VITTIME DI STALKING NON DEVONO DIMOSTRARE LA NATURA DEL DISAGIO PSICHICO

di Angela Gabriele (n.I_MMXV) Corte di Cassazione - sentenza n. 20531/2014. Il perdurante e grave stato di ansia o di paura, il fondato timore per l’incolumità propria o di un prossimo congiunto e l’alterazione delle abitudini di vita costituiscono “eventi di danno alternativamente contemplati dall’art. 612 - bis cod. pen.”; dall’altro, ai fini della integrazione del reato de quo “non…
L’USO DELLA PEC NEL PROCESSO PENALE AL VAGLIO DELLA CASSAZIONE

L’USO DELLA PEC NEL PROCESSO PENALE AL VAGLIO DELLA CASSAZIONE

di Luigi Petrucci e Angelo Piraino (n.I_MMXV) L’uso della PEC nel processo penale è già stato oggetto di varie decisioni della Cassazione (dalla più recente): Cass. Sez. 6, n. 6712 del 28/01/2015 - Cass. Sez. 2, n. 47427 del 07/11/2014 - Cass. Sez. 2, n. 32430 del 09/07/2014 - Cass. Sez. 2, n. 28943 del 12/06/2014 – Cass. Sez. U,…
COMMETTE REATO L’AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO CHE NON CONSEGNA LA DOCUMENTAZIONE CONTABILE DOPO LA FINE DEL MANDATO

COMMETTE REATO L’AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO CHE NON CONSEGNA LA DOCUMENTAZIONE CONTABILE DOPO LA FINE DEL MANDATO

di Pietro Errede (n.IV_MMXIV) Con la sentenza n. 31192/2014 la Cassazione ha confermato la responsabilità di un amministratore di condominio palermitano, per i reati di appropriazione indebita aggravata e mancata esecuzione di un provvedimento giurisdizionale. L’amministratore si era infatti rifiutato di restituire i documenti contabili inerenti all’amministrazione di un condominio.
LA RESPONSABILITÀ DEL PROVIDER: INQUADRAMENTO GIURIDICO ED AGGIORNAMENTI GIURISPRUDENZIALI

LA RESPONSABILITÀ DEL PROVIDER: INQUADRAMENTO GIURIDICO ED AGGIORNAMENTI GIURISPRUDENZIALI

di Roberto Cosa e Luca Viola La giurisprudenza e la dottrina si interrogano e si confrontano da tempo sulla possibilità di imputare responsabilità penale e/o civile in capo agli ISP per le condotte illecite dei fruitori dei loro servizi. Esaminiamo alcuni aspetti di giurisdizione applicabile in caso di server all’estero e non.
GLI STATI MEMBRI NON POSSONO OBBLIGARE LE SOCIETÀ STABILITE IN UN ALTRO STATO A CREARE SUL LORO TERRITORIO SUCCURSALI O FILIALI

GLI STATI MEMBRI NON POSSONO OBBLIGARE LE SOCIETÀ STABILITE IN UN ALTRO STATO A CREARE SUL LORO TERRITORIO SUCCURSALI O FILIALI

di Elena Bassoli (N.III_MMXIV) Corte di giustizia dell’Unione europea, sentenza nella causa C-475/12 del 30 aprile 2014: gli Stati membri non possono imporre a tali fornitori la creazione di una succursale o di una filiale sul loro territorio, in quanto un siffatto obbligo sarebbe contrario alla libera prestazione dei servizi.
È INAMMISSIBILE LA PROVA TESTIMONIALE PER DIMOSTRARE LA NON ATTENDIBILITÀ DEL CTU

È INAMMISSIBILE LA PROVA TESTIMONIALE PER DIMOSTRARE LA NON ATTENDIBILITÀ DEL CTU

di Pietro Errede (N. II_MMXIV) Corte di Cassazione, Sezione III Civile, sentenza n. 8406 dell’11 febbraio 2014 e depositata il 10 aprile 2014. È inammissibile la prova testimoniale volta a dimostrare l’inattendibilità del CTU, venendo in rilievo l’affidabilità personale del consulente soltanto come sintomo della sua carenza di imparzialità, da far valere mediante procedimento di ricusazione.
NEL PROCESSO PENALE LE PARTI NON POSSONO COMUNICARE TRAMITE LA PEC

NEL PROCESSO PENALE LE PARTI NON POSSONO COMUNICARE TRAMITE LA PEC

di Michele Iaselli (N. II_MMXIV) Corte di Cassazione, Sezione III Penale, sentenza n. 7058 dell’11 febbraio 2014 e depositata il 13 febbraio 2014. La Corte ha affermato che nel processo penale non possono essere effettuate notificazioni e comunicazioni con le parti private mediante l’utilizzo della posta elettronica certificata.
INAMMISSIBILE LA PROPOSTA DELLE REGIONI DI INDIRE UN REFERENDUM CONTRO IL TAGLIO DEI TRIBUNALI

INAMMISSIBILE LA PROPOSTA DELLE REGIONI DI INDIRE UN REFERENDUM CONTRO IL TAGLIO DEI TRIBUNALI

di Pietro Errede (N. I_MMXIV) Corte Costituzionale, sentenza n. 12 del 15 gennaio 2014. La Consulta ha dichiarato inammissibile la proposta delle Regioni di indire un referendum contro il taglio dei tribunali previsto dalla riforma. L’abrogazione della riforma della geografia giudiziaria - chiesta da Abruzzo, Piemonte, Marche, Puglia, Friuli Venezia Giulia, Campania, Liguria, Basilicata e Calabria - “priverebbe totalmente l’ordinamento…
Il nuovo reato di induzione indebita a dare o promettere utilità (art. 319-quater c.p.) e i suoi rapporti con la concussione (art. 317 c.p.)

Il nuovo reato di induzione indebita a dare o promettere utilità (art. 319-quater c.p.) e i suoi rapporti con la concussione (art. 317 c.p.)

di Simona Usai ( n.IV_MMXIII ) Corte di Cassazione, Sezioni Unite, udienza del 24 ottobre 2013 - informazione provvisoria. Secondo le Sezioni Unite della Corte di Cassazione - dall’informazione provvisoria diffusa a seguito dell’udienza del 24 ottobre 2013 - la fattispecie di induzione indebita di cui all’art. 319-quater cod. pen. è caratterizzata da una condotta di pressione non irresistibile da…
IL DIRITTO ALL’OBLIO TROVA UN LIMITE NEL DIRITTO DI CRONACA SE È RINNOVATA L’ATTUALITÀ

IL DIRITTO ALL’OBLIO TROVA UN LIMITE NEL DIRITTO DI CRONACA SE È RINNOVATA L’ATTUALITÀ

di Pietro Errede ( n.III_MMXIII ) Corte di cassazione, Terza Sezione Civile, sentenza n. 16111 del 9 maggio 2013 e depositata il 26 giugno 2013. In tema di diffamazione a mezzo stampa, il diritto del soggetto a pretendere che proprie, passate vicende personali siano pubblicamente dimenticate (nella specie, c.d. diritto all’oblio in relazione ad un’antica militanza in bande terroristiche) trova…
La “scatola nera” è priva di efficacia probatoria

La “scatola nera” è priva di efficacia probatoria

di Claudio Cazzolla ( n.III_MMXIII ) Prima il Giudice di Pace di Noci (Sent. n. 32/2011) e poi il Tribunale di Bari – Sezione di Putignano – (Sent. n. 145/2013), hanno escluso l’efficacia probatoria della “scatola nera”, in quanto atto di parte, privo di rigore scientifico certo e dimostrato, non soggetto a taratura o controlli periodici riscontrabili e che, peraltro,…
EVASIONE FISCALE: LEGITTIMO IL SEQUESTRO DEL PC E DELLA PEN DRIVE SE UTILE ALL’ESPLETAMENTO DI ULTERIORI INDAGINI

EVASIONE FISCALE: LEGITTIMO IL SEQUESTRO DEL PC E DELLA PEN DRIVE SE UTILE ALL’ESPLETAMENTO DI ULTERIORI INDAGINI

di Michele Iaselli ( n.III_MMXIII ) Corte di Cassazione, Sezione VI Penale, sentenza n. 21103 del 26 marzo 2013 e depositata il 16 maggio 2013. Con la sentenza n. 21103/2013 la Suprema Corte conferma la validità del sequestro probatorio disposto dalla Procura della Repubblica ed ammesso dal Tribunale del riesame di Napoli per il reato di dichiarazione fiscale infedele al…
INTEGRA IL DELITTO DI FAVOREGGIAMENTO PERSONALE IL TENTATIVO DEL SACERDOTE DI DISSUADERE DALLA DENUNCIA PER VIOLENZA SESSUALE

INTEGRA IL DELITTO DI FAVOREGGIAMENTO PERSONALE IL TENTATIVO DEL SACERDOTE DI DISSUADERE DALLA DENUNCIA PER VIOLENZA SESSUALE

di Pietro Errede ( n.II_MMXIII ) Corte di Cassazione, Sentenza VI Penale, sentenza n. 16391 del 21 marzo 2013 e depositata il 10 aprile 2013. La VI sezione ha ritenuto integrato il delitto di favoreggiamento personale nel tentativo di un sacerdote di dissuadere una sua parrocchiana dallo sporgere denuncia per una violenza sessuale subita dalla figlia minorenne.
Modello organizzativo 231: anche i giudici verso l’obbligatorietà

Modello organizzativo 231: anche i giudici verso l’obbligatorietà

di Simona Usai ( n.II_MMXIII ) Corte di Cassazione, Sezione II, sentenza n. 35999 del 6 luglio 2012 e depositata il 20 settembre 2012. La mancata “preventiva” adozione di modelli organizzativi, in presenza dei presupposti oggettivi e soggettivi dell’essere stato il reato commesso nell’interesse o vantaggio della società e della posizione apicale dell’autore del reato, è sufficiente a costituire quella…
INTEGRA IL DELITTO EX ART. 494 C.P. PUBBLICARE SULLA CHAT LINE IL RECAPITO TELEFONICO DI ALTRA PERSONA ASSOCIATO A UN NICKNAME DI FANTASIA

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di Michele Iaselli ( n.II_MMXIII ) Corte di Cassazione, Sezione V Penale, sentenza n. 18826 del 28 novembre 2012 e depositata il 29 aprile 2013. La Corte ha affermato che, nell’ottica di una interpretazione meramente estensiva dell’art. 494 cod. pen., debba ritenersi integrare il delitto di “sostituzione di persona” la condotta di chi inserisca nel sito di una chat line…
LA DIFFAMAZIONE TRAMITE FACEBOOK PUÒ CONFIGURARSI COME REATO AGGRAVATO DALL’USO DEL MEZZO STAMPA

LA DIFFAMAZIONE TRAMITE FACEBOOK PUÒ CONFIGURARSI COME REATO AGGRAVATO DALL’USO DEL MEZZO STAMPA

di Michele Iaselli ( n.I_MMXIII ) Tribunale di Livorno, Ufficio del G.I.P., sentenza n. 38912 del 2 ottobre 2012 e depositata il 31 dicembre 2012. Il tribunale di Livorno, con sentenza di primo grado, stabilisce che l’uso di espressioni di valenza denigratoria e lesiva della reputazione professionale della parte civile per mezzo di Facebook integra gli estremi del delitto di…
LA CORTE COSTITUZIONALE CONFERMA LA DISTRUZIONE DELLE INTERCETTAZIONI PER IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

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di Pietro Errede ( n.I_MMXIII ) Corte Costituzionale, sentenza n. 1 del 15 gennaio 2013, Udienza Pubblica del 4 dicembre 2012. La Corte Costituzionale ha dichiarato che non spettava alla Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Palermo di valutare la rilevanza delle intercettazioni di conversazioni telefoniche del Presidente della Repubblica, operate nell’ambito del procedimento penale n. 11609/08, e…
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