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Compliance

In totale sono stati pubblicati 4 articoli nella sezione “Compliance”, di seguito elencati dal più recente:

 

Pubblicata la norma ISO per la Compliance delle organizzazioni
di Davide Pierattoni (N. IV_MMXXI)
Il 14 aprile 2021 l’ UNI ha pubblicato la norma ISO 37301:2021 che rappresenta un passaggio chiave nell’assetto normativo per la governance delle organizzazioni perchè delinea taluni requisiti peculiari, tra i quali: l'analisi e l'identificazione dei fattori interni ed esterni, con espresso riferimento tra gli altri anche al quadro di riferimento legale e regolatorio; la valutazione dei rischi di compliance (documented information); una funzione compliance, con specifici requisiti ed attribuzione di compiti e poteri necessari per supervisionare e assicurare la conformità del sistema di controllo e relazionare al top management sull’attuazione del sistema; l’approvazione di una Compliance Policy, che incoraggi anche il "raising concerns", ossia le segnalazioni di sospetti di violazioni e vieti ritorsioni.
La corretta valutazione di indoneità dei modelli organizzativi secondo la suprema Corte
di Simona Usai (N. I_MMXIV)
Corte di Cassazione, Sezione V penale, sentenza n. 4677 del 18 dicembre 2013 e depositata il 30 gennaio 2014. Con la sentenza n. 4677 del 2014 la Corte di Cassazione, annullando con rinvio la decisione della Corte d’Appello di Milano che aveva escluso la responsabilità di una società per l’illecito amministrativo dipendente dal reato di aggiotaggio commesso da soggetti in posizione apicale, ha affermato (tra l’altro) che la “elusione fraudolenta” non consiste nella semplice e “frontale” violazione delle prescrizioni contenute nel modello organizzativo (ossia, in un mero abuso dei poteri da parte dell’autore del reato), ma in una condotta ingannevole e subdola, cioè di aggiramento delle prescrizioni predisposte. La Corte in questa sentenza ha stabilito alcuni “principi”, ai quali il Giudice di merito dovrà attenersi nel (ri)valutare il modello, il quale, quindi, anche se predisposto ed attuato, non verrà considerato automaticamente efficace quale esimente, per la società che lo adotta da responsabilità da reato.

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