Rivista

Codice etico

Norme etiche di partecipazione alla rivista

  1. La rivista si propone di rappresentare uno strumento per formare, informare ed aggiornare il lettore sui temi trattati.
  2. La rivista si propone di sostenere la discussione sui temi affrontati attraverso una lettura interdisciplinare e comprensiva dei diversi punti di vista, anche attraverso il coinvolgimento di rappresentanti di paesi esteri. Sotto questo punto di vista la rivista si può delineare come progetto culturale multietnico.
  3. Il progetto editoriale è apolitico e non pone nessuna restrizione di razza, sesso, religione, censo ai componenti dei Comitati o ai singoli autori (di seguito indicati generalmente come “Autori”) che saranno individuati esclusivamente per le proprie competenze ed esperienze.
  4. Tutti gli Autori partecipano al progetto editoriale nel rispetto dei suoi obiettivi.
  5. Agli Autori non è richiesto alcun obbligo nel contribuire con elaborati, tuttavia dopo 9 mesi (oppure in modo equivalente dopo 3 uscite della rivista) di inattività anche solo di tipo relazionale con la Direzione, l’Autore facente parte del Comitato viene inserito nella lista dei collaboratori occasionali o “Altri Autori”. Qualora questa condizione perdurasse, quindi dopo almeno 1 anno di inattività anche di tipo relazionale con la Direzione, si assume che l’Autore non abbia più interesse all’adesione delle attività editoriali e quindi viene escluso.
  6. Tutte le azioni riferibili all’Autore, in qualità di componente dei Comitati di rivista,  devono  essere  intraprese  e  perseguite  nel pieno rispetto della legalità, imparzialità e dei principi di leale concorrenza, devono essere gestite nella  massima  correttezza sociale,  devono  ispirarsi  alla  completezza  e  trasparenza  dell’informazione, devono essere sostenute da riscontri documentali e devono poter essere sottoposte a verifiche e controlli.
  7. Le azioni riferibili all’Autore in contrasto con gli obiettivi della rivista e con il presente Codice Etico, comportano l’esclusione dello stesso per incompatibiltià professionale ed etica.
  8. In caso di disponibilità, gli Autori sono tenuti a predisporre lavori originali in ogni parte, citando tutti i testi di riferimento utilizzati.
  9. Nel caso di contributi scritti a più mani, l’Autore che invia il testo alla Redazione è tenuto a dichiarare di avere correttamente indicato i nomi di tutti gli altri coautori, mettendoli in copia nell’invio.
  10. Nell’invio del proprio elaborato, considerando il presente Codice Etico, gli Autori assumono implicitamente che non sussistono conflitti di interessi che potrebbero condizionare il lavoro prodotto o le interpretazioni proposte.
  11. In caso di ricerca, gli Autori devono indicare gli eventuali enti finanziatori della ricerca e/o del progetto dal quale scaturisce l’articolo.
  12. In caso di ricerca, gli Autori non dovrebbero pubblicare articoli che descrivono la stessa ricerca in più di un contesto editoriale, nel nostro caso rappresentato dalla rivista.
  13. In caso di errore o inesattezza rilevante, l’Autore è tenuto a informare tempestivamente la Redazione fornendo le informazioni necessarie per segnalare in calce all’articolo le doverose correzioni.
  14. Informazioni riservate o indicazioni ottenute durante il processo redazionale devono essere considerate confidenziali e non possono essere usate dai componenti della Redazione per finalità personali.

Inoltre, la rivista “Sicurezza e Giustizia” aderisce e si conforma alle vigenti linee guida adottate dal Committe on Publication Ethics (COPE), a cui fa rinvio il Regolamento ANVUR per la classificazione delle riviste nelle aree non bibliometriche.

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