Norme etiche di partecipazione alla rivista
- La rivista si propone di rappresentare uno strumento per formare, informare ed aggiornare il lettore sui temi trattati.
- La rivista si propone di sostenere la discussione sui temi affrontati attraverso una lettura interdisciplinare e comprensiva dei diversi punti di vista, anche attraverso il coinvolgimento di rappresentanti di paesi esteri. Sotto questo punto di vista la rivista si può delineare come progetto culturale multietnico.
- Il progetto editoriale è apolitico e non pone nessuna restrizione di razza, sesso, religione, censo ai componenti dei Comitati o ai singoli autori (di seguito indicati generalmente come “Autori”) che saranno individuati esclusivamente per le proprie competenze ed esperienze.
- Tutti gli Autori partecipano al progetto editoriale nel rispetto dei suoi obiettivi.
- Agli Autori non è richiesto alcun obbligo nel contribuire con elaborati, tuttavia dopo 9 mesi (oppure in modo equivalente dopo 3 uscite della rivista) di inattività anche solo di tipo relazionale con la Direzione, l’Autore facente parte del Comitato viene inserito nella lista dei collaboratori occasionali o “Altri Autori”. Qualora questa condizione perdurasse, quindi dopo almeno 1 anno di inattività anche di tipo relazionale con la Direzione, si assume che l’Autore non abbia più interesse all’adesione delle attività editoriali e quindi viene escluso.
- Tutte le azioni riferibili all’Autore, in qualità di componente dei Comitati di rivista, devono essere intraprese e perseguite nel pieno rispetto della legalità, imparzialità e dei principi di leale concorrenza, devono essere gestite nella massima correttezza sociale, devono ispirarsi alla completezza e trasparenza dell’informazione, devono essere sostenute da riscontri documentali e devono poter essere sottoposte a verifiche e controlli.
- Le azioni riferibili all’Autore in contrasto con gli obiettivi della rivista e con il presente Codice Etico, comportano l’esclusione dello stesso per incompatibiltià professionale ed etica.
- In caso di disponibilità, gli Autori sono tenuti a predisporre lavori originali in ogni parte, citando tutti i testi di riferimento utilizzati.
- Nel caso di contributi scritti a più mani, l’Autore che invia il testo alla Redazione è tenuto a dichiarare di avere correttamente indicato i nomi di tutti gli altri coautori, mettendoli in copia nell’invio.
- Nell’invio del proprio elaborato, considerando il presente Codice Etico, gli Autori assumono implicitamente che non sussistono conflitti di interessi che potrebbero condizionare il lavoro prodotto o le interpretazioni proposte.
- In caso di ricerca, gli Autori devono indicare gli eventuali enti finanziatori della ricerca e/o del progetto dal quale scaturisce l’articolo.
- In caso di ricerca, gli Autori non dovrebbero pubblicare articoli che descrivono la stessa ricerca in più di un contesto editoriale, nel nostro caso rappresentato dalla rivista.
- In caso di errore o inesattezza rilevante, l’Autore è tenuto a informare tempestivamente la Redazione fornendo le informazioni necessarie per segnalare in calce all’articolo le doverose correzioni.
- Informazioni riservate o indicazioni ottenute durante il processo redazionale devono essere considerate confidenziali e non possono essere usate dai componenti della Redazione per finalità personali.
Inoltre, la rivista “Sicurezza e Giustizia” aderisce e si conforma alle vigenti linee guida adottate dal Committe on Publication Ethics (COPE), a cui fa rinvio il Regolamento ANVUR per la classificazione delle riviste nelle aree non bibliometriche.