2023I_MMXXIIIUscite

Numero I del MMXXIII

Trimestre gennaio, febbraio, marzo 2023

La qualità delle tariffe forfettarie
Editoriale n.1/2023. Appare discriminatoria e sproporzionata una normativa che imponga l’obbligo delle operazioni di intercettazione agli operatori che gestiscono reti e offrono servizi di comunicazioni in Italia ma non ai soggetti che offrono servizi agli utenti italiani come nel caso di WhatsApp, Telegram, ecc.
Luce e ombre
Editoriale n.1/2023. Se la mission della nostra rivista è quella di contribuire, proprio attraverso le scienze e la conoscenza, alla sicurezza e alla giustizia, dobbiamo confrontarci con la realtà con la medesima attenzione che riserviamo a noi stessi, facendo tesoro degli insegnamenti di chi ci ha preceduto nel cammino della storia e che ha fatto della coerenza e della passione civile il proprio credo.

LEGGI E NORME

Depenalizzazione dei reati formali e il reato di omessa dichiarazione nel sistema penale tributario
di Antonio Felice Uricchio (N. I_MMXXIII)
Nel corso degli ultimi mesi è stata oggetto di un primo confronto nel dibattitto politico e scientifico la proposta di depenalizzazione di alcuni reati tributari di natura meramente formale attraverso il versamento di una sanzione pecuniaria maggiorata.
Profili di offensività in concreto del delitto di sottrazione di cose sottoposte a sequestro
di Gianluca Mangone (N. I_MMXXIII)
L'articolo esamina quanto affermato dalla Corte di Appello di Torino sulla sussistenza del delitto di “Sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall’autorità amministrativa”. [Corte di Appello di Torino, sez. IV pen., 10 novembre 2021 (dep. 24 gennaio 2022), n. 7197, Pres/Est. Brianda.].

SCIENZE FORENSI

Valutazioni sull’analisi delle impronte digitali (II parte)
di Silvestro Marascio, Rachele Selvaggia De Stefanis, Nicola Caprioli (N. I_MMXXIII)
L’importanza identificativa delle impronte digitali e, più in generale, dei dati biometrici è oramai risaputa e spazia sempre più tra contesti di carattere nazionale e transnazionale. Pietra miliare, per la definizione concettuale sugli studi biometrici applicati alla sicurezza, fu sicuramente l’attività del francese Alphonse Bertillon.
Il rigore metodologico nell’espletamento della Consulenza Tecnica D’ufficio (II parte)
di Prudenza Schirone, Valentino Tarantini (N. I_MMXXIII)
La fase istruttoria, nell’ambito di un procedimento civile o penale, assume particolare importanza. Il consulente tecnico d’ufficio/perito, è quella persona dotata di elevata competenza tecnica e preparazione in specifiche discipline, chiamata ad assistere il giudice nella decisione di una causa. Costui, tuttavia, può discostarsi dal parere del tecnico valutando in modo critico gli elementi probatori e i criteri seguiti, motivando il tutto in sentenza. Il Giudice si pone, pertanto, nel ruolo di custode e garante del metodo avendo il compito di verificare la metodologia alla base dell’elaborato tecnico. Il rigore metodologico, quindi, unitamente al rispetto di specifici protocolli e norme comportamentali rappresenta garanzia di qualità dell’operato.

CRIMINALITA’ ORGANIZZATA

Sicurezza nazionale: l’ingerenza mafiosa nella gestione dei bio-rischi
di Sacha Mauro De Giovanni, Mirco Granocchia (N. I_MMXXIII)
Il fenomeno mafioso rappresenta per la nostra Nazione una piaga che si riflette negativamente sulla società in termini di sicurezza, economia e cultura. La persistenza e la pervasività delle mafie sono state favorite negli anni dall’imprudente atteggiamento di sottovalutarne la potenza e dall’incauta iniziativa di rivolgersi a questi soggetti/strutture criminali, nel tentativo di trovare protezione, “giustizia” o di aggirare, con la connivenza dei funzionari collusi, la burocrazia statale. Da qui nasce l’esigenza di considerare il fenomeno mafioso ogni qual volta il decisore politico si trova a dover fronteggiare situazioni di emergenza, qual è stata quella post covid, ipotizzando un attacco biologico con conseguenze pari o peggiori di quelle provocate dal Coronavirus. In vista di tale obiettivo, ripercorrere in chiave strategica la crisi sanitaria ed economica provocata dalla SARS-Covid -2, anche alla luce delle evidenze investigative e di intelligence che hanno caratterizzato il periodo pandemico, appare indispensabile per valutare quanto l’ingerenza mafiosa indebolisca la capacità di risposta sanitaria ed economica dello Stato.

SECURITY

drone Droni commerciali e profili di (in)sicurezza (II parte)
di Sara Cutrona e Ivan Zaccagnini (N. I_MMXXIII)
I droni commerciali – attualmente molto diffusi e di facile reperimento – possono essere utilizzati con intenzioni malevole ed è fondamentale che coloro che si occupano di sicurezza non solo ne siano consapevoli, ma siano anche pronti a stabilire una regolamentazione più stringente e misure di monitoraggio e difesa efficienti.

GIURISPRUDENZA

Illegittimo il divieto di possedere e utilizzare apparati di telefonia mobile
di Giovanni Aliquò (N. I_MMXXIII)
La Corte costituzionale, con la Sentenza n. 2/2023 (del 20/12/2022 – 12/01/2023), ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 3, comma 4, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione) nella parte in cui include i telefoni cellulari tra gli apparati di comunicazione radiotrasmittente di cui il Questore può vietare, in tutto o in parte, il possesso o l’utilizzo. La pronuncia della Corte, ha avuto ad oggetto una disposizione del Codice antimafia introdotta per rafforzare l’efficacia preventiva dell’avviso orale del Questore. Con riguardo alle vicende storiche che avevano portato all’approvazione della norma censurata si ricorda che, all’inizio di questo secolo, si era verificata una particolare recrudescenza del contrabbando di tabacchi lavorati esteri. I più agguerriti contrabbandieri, si avvalevano di vere e proprie centrali radar a terra, di apparati radio ricetrasmittenti dotati di sistemi di crittazione delle comunicazioni, di natanti particolarmente veloci e di autoveicoli blindati e potenziati.
Giustizia predittiva: “futurismo” normativo?
di Michele Lippiello (N. I_MMXXIII)
Il conciso articolo si prefigge di evidenziare le diverse problematiche della cosiddetta “giustizia predittiva” non escludendo, a priori, il suo utilizzo in generale e che possa, anzi, essere di efficiente aiuto ai professionisti del settore.

DOCUMENTO DIGITALE

La digitalizzazione nelle comunicazioni e notificazioni penali
di Tommaso De Giovanni e Demetrio Cuzzocrea (N. I_MMXXIII)
La digitalizzazione nelle comunicazioni e notificazioni penali (consultabile sulla rivista online in forma più approfondita) è il primo di una serie di tre articoli che, unitamente alla disciplina del fascicolo informatico e della forma dei documenti, e al deposito degli atti nella forma telematica e l’utilizzo dei portali, completerà l’intero format del Processo Penale Telematico

DIGITAL INVESTIGATION

La genuinità della prova legale digitale nel processo penale (II parte)
di Mario Antinucci, Carmelo Ferrante, Alberto Di Taranto (N. I_MMXXIII)
Un recente brevetto made in Italy apre un nuovo orizzonte per la conservazione del reperto digitale nelle indagini penali, prevedendo la coesistenza di più firmware sullo stesso supporto (hard disk, memoria USB, CD, ecc.)

DIRITTO DI INTERNET

Data protection nel medio oriente
di Massimo Papa, Gabriele Donadei (N. I_MMXXIII)
L’aumento nella produzione legislativa in tema di protezione dei dati personali e la consapevolezza, dei settori pubblici e privati, sull’importanza della condivisione delle informazioni e della relativa titolarità, creano nuove sfide ed opportunità che impatteranno consumatori ed aziende a livello globale. Oggigiorno, i dati sono considerati un asset strategico e una potente risorsa con valore economico. Per proteggere la privacy dei clienti e per creare e sviluppare nuovi modelli per la gestione integrata delle informazioni, le aziende ed i governi necessitano appropriate metodologie per organizzare e proteggere i dati personali ed essere in linea con i requisiti imposti dalle regolamentazioni in materia. L’uso errato o la mancata gestione di questi ultimi potrebbe influenzare negativamente la percezione pubblica dell’organizzazione stessa nel mercato; nel senso opposto, una società potrebbe guadagnare vantaggi competitivi e fiducia da parte dei clienti attraverso la corretta applicazione dei principi di “data protection by design”.

DIRITTO DI POLIZIA

Polizia Giudiziaria: prerogative e profili di collaborazione con l’Ufficio del Pubblico Ministero
di Vincenzo Abate (n.I_MMXXIII)
L'affidamento di compiti di direzione della Polizia Giudiziaria all’Ufficio del Pubblico Ministero risale al codice di procedura penale del 1865, quando si configurava una dipendenza funzionale degli ufficiali ed agenti di p.g. dal procuratore generale e dal procuratore del Re.

DIRITTO SPAZIALE

La responsabilità per danni nel diritto dello spazio
di Sirio Zolea (N. I_MMXXIII)
Nel presente contributo, si analizzano le più importanti fonti di riferimento del diritto internazionale dello spazio in materia di responsabilità per danni, soffermandosi sulle regole sostanziali e procedurali.

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