Armando FrallicciardiI_MMXVIIILawful Interception

Differenze tra l’intercettazione delle comunicazioni telefoniche tradizionali e le moderne comunicazioni VOLTE

di Armando Frallicciardi

Nel 2010 l’Unione internazionale delle telecomunicazioni (ITU) ha autorizzato l’utilizzo del 4G per tecnologie quali LTE e WiMAX. In Italia si è scelto di utilizzare la tecnologia LTE che, oltre ad offire la possibilità di scambiare dati ad una velocità superiore, consente anche di instaurare chiamate vocali VoLTE (Voice over LTE), mediante il modello architetturale IP Multimedia Subsystem (IMS). Le chiamate VoLTE sono qualitativamente migliori rispetto alle tradizionali chiamate telefoniche per il più ampio spettro di banda che viene riservato alle conversazioni. Vediamo quali sono le differenze che emergono nell’intercettazione delle due tecnologie secondo gli standards tecnici internazionali.


L’intercettazione delle comunicazioni VoLTE (Voice over LTE) presenta significative differenze con le intercettazioni delle comunicazioni telefoniche tradizionali su rete circuit switching. Conoscere le principali differenze aiuta a trattare correttamente il contenuto delle comunicazioni VoLTE intercettate in rete 4G o 3G oppure in entrambe le reti. I contenuti di questo articolo sono conformi agli standards 3GPP [1] e [2]. Di seguito sono descritti sinteticamente:

  • i requisiti generali comuni a ogni tipo di tecnologia di rete,
  • i requisiti per le intercettazioni voce su rete UMTS circuit switching,
  • i requisiti per le intercettazioni Volte su rete LTE-IMS, sintesi delle differenze.

1.    Principi generali per l’intercettazione delle comunicazioni definiti dagli organismi di standardizzazione ETSI e 3GPP comuni ad ogni tipo di tecnologia di rete e di servizio
Le funzionalità implementate negli elementi di rete (IIF-Internal Interception Function) permettono l’intercettazione di una comunicazione tra due o più interlocutori. Il risultato dell’ intercettazione è composto da due elementi informativi inviati verso il sistema di ricezione dell’AG (LEMF, Lawful Enforcement Monitoring Facility) attraverso due interfacce standard HI (Handover Interface): il contenuto della comunicazione intercettato (CC) è inviato attraverso HI3 e gli IRI (Intercept Related Information) attraverso HI2. Il CC è copiato in modo completo e trasparente, gli IRI sono informazioni associate alla comunicazione che permettono di identificare i partecipanti alla comunicazione, il servizio, lo stato della chiamata, la localizzazione del target e i parametri di correlazione per associare in modo univoco il target alla comunicazione. Il sistema di ricezione della intercettazione LEMF, presente nel dominio dell’AG in conformità a [1], deve essere in grado di ricevere e decodificare IRI e CC.

 

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