Mario Erminio MALAGNINO

Mario Erminio MALAGNINO è nato a Roma nel 1971. Magistrato dal 1998, ha esercitato le funzioni di giudice presso il tribunale penale di Taranto, occupandosi prevalentemente di dibattimenti collegiali e monocratici, riesami e misure di prevenzione.

E’ stato componente del Comitato scientifico di rivista in qualità di assistente del Vicepresidente del Garante per la protezione dei dati personali.

Ha prestato servizio presso l’Ufficio legislativo del Ministero della giustizia, in qualità di magistrato addetto. E’ stato membro del Comitato tecnico della «Commissione di riforma del codice penale», presieduta dall’Avv. Giuliano Pisapia, nonché della Segreteria scientifica della «Commissione per la razionalizzazione, armonizzazione e semplificazione delle procedure processuali ed amministrative relative alle sanzioni pecuniarie di cui al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, alle spese processuali ed alla gestione dei beni confiscati e sequestrati nonché la verifica ed ampliamento delle forme di contrasto alla criminalità economica con particolare riferimento all’ambito di applicazione della responsabilità degli enti», presieduta dal Cons. Francesco Greco.

Ha contribuito alla stesura dei più recenti interventi normativi in materia penale, tra i quali la legge 30 giugno 2009, n. 85 (Istituzione della banca dati nazionale del DNA), il decreto legge 4 febbraio 2010, n. 4 (Istituzione dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata), la legge 13 agosto 2010, n. 136 (Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia) e lo stesso decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, recante il Codice antimafia.

E’ autore e curatore del volume «Il Codice antimafia», Giappichelli 2011.

Exit mobile version