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Servizi Postali

In totale sono stati pubblicati 6 articoli nella sezione “Servizi Postali”, di seguito elencati dal più recente:

 

VALORE LEGALE DELLE NOTIFICHE EFFETTUATE TRAMITE SERVIZIO POSTALE
di Maria Laura Cantarelli, Silvia Giannone (N. IV_MMXV)
Corte di Cassazione, Sezione Tributaria Civile, sentenza n. 2922 del l’8 gennaio 2015 e depositata il 14 febbraio 2015. È inammissibile l’appello del concessionario notificato tramite un’agenzia privata anziché tramite il servizio postale. Tale modalità di consegna è equiparabile alla consegna diretta, non rivestendo l’agenzia privata la qualifica di pubblico ufficiale.
LA LIBERALIZZAZIONE DEL SISTEMA POSTALE IN ITALIA: LA PROSPETTIVA DEL NEWCOMER
di Maria Laura Cantarelli ( n.IV_MMXIII )
Istituto Bruno Leoni - Indice delle liberalizzazioni 2013. L’Indice delle liberalizzazioni, presentato a Roma il 5 dicembre 2013 presso l’AGCM, è il rapporto annuale dell’Istituto Bruno Leoni sull’Indice delle liberalizzazioni ed indaga sul grado di apertura in nove settori dell’economia. L’Italia è il paese meno liberalizzato d’Europa, con riferimento ai 15 paesi presi ad esempio, con un risultato pari al 28%. In particolare questi sono i risultati per l’Italia settore per settore: carburanti (8%); gas (79%); lavoro (11%); elettricità (30%); telecomunicazioni (26%); televisione (0%); trasporto aereo (59%); trasporto ferroviario (36%); poste (2%).
RELAZIONE ANNUALE AGCOM 2013: IL QUADRO DEI SERVIZI POSTALI NEL MONDO E IN ITALIA
di Maria Laura Cantarelli e Vincenzo Visco Comandini ( n.III_MMXIII )
AGCOM - Relazione annuale 2013. Il settore postale a livello mondiale ha generato nel 2012 ricavi per 120 miliardi di euro. Continua dunque la flessione dei ricavi, seppur in maniera contenuta (a livello consolidato -1% negli ultimi 5 anni). Tra le revenue del settore, la parte principale è ascrivibile ai servizi di corriere espresso e alla corrispondenza (ivi inclusa la quota relativa al Servizio Universale), mentre i prodotti telematici e la filatelia rappresentano una quota marginale del totale. Tuttavia, analizzando le dinamiche di variazione dei volumi, si possono osservare trend diversi.
L’INDAGINE DELL’AGCOM SULLA CONGRUITÀ DEI VIGENTI CRITERI DI DISTRIBUZIONE DEI PUNTI DI ACCESSO ALLA RETE POSTALE PUBBLICA
di Maria Laura Cantarelli e Vincenzo Visco Comandini ( n.II_MMXIII )
AGCOM - delibera 236/13/CONS del 21 marzo 2013. L’AGCOM ha avviato il procedimento istruttorio concernente la congruità dei vigenti criteri di distribuzione dei punti di accesso alla rete postale pubblica e l’eventuale modifica degli stessi.
IN ARRIVO NUOVE REGOLE PER LE CONTROVERSIE TRA UTENTI E OPERATORI DEL SETTORE POSTALE
di Angela Gabriele ( n.I_MMXIII )
AGCOM, delibera 586/12/CONS del 29/11/2012 (G. U. n. 295 del 19/12/2012). L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha avviato, con la delibera 586/12/CONS, una “consultazione pubblica sullo schema di regolamento in materia di definizione delle controversie derivanti dai reclami nel settore postale”. Lo schema, approvato dal Consiglio, introduce un valido strumento di tutela per gli utenti dei servizi postali, in linea con quanto previsto dalla normativa comunitaria.
INESISTENTE LA NOTIFICA DELLE CARTELLE ESATTORIALI INVIATE DA EQUITALIA VIA POSTA E NON TRAMITE I SOGGETTI AUTORIZZATI
di Maurizio Raffaini e Dario Ruggiero ( n.I_MMXIII )
Giudice di Pace di Genova, sentenza n. 4486 del 26 giugno 2012 e depositata il 27 giugno 2012. Le cartelle esattoriali notificate da Equitalia via posta, tramite raccomandata, senza il passaggio di un ufficiale giudiziario o di un messo comunale, sono da considerarsi nulle. È quanto stabilito dal giudice di pace di Genova, che ha accolto il ricorso di un’ex impiegata del capoluogo ligure che, dopo essere finita in cassa integrazione, aveva smesso di pagare le multe, accumulando in poco più di un anno circa 8 mila euro di debiti. Secondo quanto deciso dal giudice di pace di Genova nella sentenza 4486/12 depositata il 27 giugno non è nulla ma inesistente la notifica della cartella esattoriale effettuata da Equitalia per posta e non tramite i tradizionali soggetti autorizzati, come ufficiali giudiziari e messi comunali. Dopo la sentenza n. 4486/12 interviene anche la Commissione provinciale Tributaria di Campobasso con la sentenza n. 113 del 12 giugno 2012 a sottolineare l’ambito dei poteri di notifica da parte dell’agente per la riscossione stabilendo che non è nulla ma inesistente e quindi non sanabile, la notifica della cartella esattoriale effettuata da Equitalia a mezzo posta e non mediante l’ufficiale giudiziario o messi comunali.

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