categoria-tematica

Criminalità Organizzata

In totale sono stati pubblicati 2 articoli nella sezione “Criminalità Organizzata”, di seguito elencati dal più recente:

 

Sicurezza nazionale: l’ingerenza mafiosa nella gestione dei bio-rischi
di Sacha Mauro De Giovanni, Mirco Granocchia (N. I_MMXXIII)
Il fenomeno mafioso rappresenta per la nostra Nazione una piaga che si riflette negativamente sulla società in termini di sicurezza, economia e cultura. La persistenza e la pervasività delle mafie sono state favorite negli anni dall’imprudente atteggiamento di sottovalutarne la potenza e dall’incauta iniziativa di rivolgersi a questi soggetti/strutture criminali, nel tentativo di trovare protezione, “giustizia” o di aggirare, con la connivenza dei funzionari collusi, la burocrazia statale. Da qui nasce l’esigenza di considerare il fenomeno mafioso ogni qual volta il decisore politico si trova a dover fronteggiare situazioni di emergenza, qual è stata quella post covid, ipotizzando un attacco biologico con conseguenze pari o peggiori di quelle provocate dal Coronavirus. In vista di tale obiettivo, ripercorrere in chiave strategica la crisi sanitaria ed economica provocata dalla SARS-Covid -2, anche alla luce delle evidenze investigative e di intelligence che hanno caratterizzato il periodo pandemico, appare indispensabile per valutare quanto l’ingerenza mafiosa indebolisca la capacità di risposta sanitaria ed economica dello Stato.
BREVI NOTE SULLA ‘NDRANGHETA COME SOGGETTO E ORDINAMENTO COMPLESSI
di Angelo Gaglioti (N. IV_MMXVII)
Il fenomeno della ‘ndrangheta è complesso sotto il profilo giuridico, trattandosi di un’istituzione, di un ordinamento e di un soggetto. Nel presente articolo si illustrano brevi osservazioni sulla giuridicità di tale fenomeno e sulla sua illiceità dal punto di vista delle valutazioni assiologico/normative dell’ordinamento giuridico dello Stato. Si ipotizza, inoltre, l’ammissibilità e la conducenza di un trapianto di categorie, concetti ed istituti propri del diritto dello Stato per l’analisi critica dell’ordinamento della ‘ndrangheta. Questo esercizio, si ritiene, potrà condurre a una gestione più efficace del fenomeno da parte del diritto penale dello Stato ed a una risposta repressiva più consapevole e severa.

Mostra di più

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio